Alle spalle una sfilza di precedenti penali, per la maggiore rapine, resistenza a pubblico ufficiale. Irregolare sul territorio nazionale ora sarà espulso. 

Alle spalle una sfilza di precedenti penali, per la maggiore rapine, resistenza a pubblico ufficiale. Irregolare sul territorio nazionale ora sarà espulso. Nella giornata di giovedì 9 febbraio, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Torino di un cittadino algerino di 35 anni.

Giunto in Italia irregolarmente dalla Francia nel 2017, si è da subito reso responsabile di gravi reati. In occasione di vari controlli delle forze di polizia, alle quali forniva sempre generalità diverse, era stato denunciato nel 2018 dai Carabinieri di Sondrio per violenza privata e minaccia ai danni di un cittadino e per essersi trattenuto irregolarmente sul territorio nazionale. Più volte colpito da ordini di espulsione, sempre ignorati, il cittadino algerino aveva continuato a commettere reati predatori.

TENTATA RAPINA AD UNA POLIZIOTTA

Nel 2018, infatti, era stato denunciato due volte: la prima per ricettazione, in quanto trovato in Stazione Centrale a Milano in possesso di un portafogli con banconote ucraine delle quali non aveva saputo giustificare la provenienza; la seconda per furto aggravato di due felpe all’interno di una nota catena di abbigliamento. Negli anni successivi, era stato nuovamente denunciato per ricettazione e per diversi furti commessi fra la Stazione Centrale e la metropolitana di Milano, fino all’arresto per rapina impropria avvenuto nel 2020.
In quell’occasione, aveva affiancato un’ispettrice di polizia, libera dal servizio, mentre era in bicicletta per sottrarle la borsa riposta all’interno del cestino della bici. La poliziotta aveva reagito alla rapina riuscendo a trattenere la borsa e, nonostante il malvivente l’avesse minacciata e intimorita, lo aveva seguito durante la fuga, persino fiancheggiando di corsa il tram su cui era salito per scappare, fino a che non era stato fermato dagli operatori della Volante che, intervenuti a seguito della chiamata della collega, lo avevano arrestato. In quella occasione era stati condannato a 2 anni di reclusione e alla multa di 600 €.

IN CARCERE LAMETTE CONTRO GLI AGENTI DELLA PENITENZIARIA

Durante il periodo di detenzione, poi, era stato più volte denunciato per minacce nei confronti del personale della polizia penitenziaria, con lamette o piccoli utensili per l’igiene personale. Insulti e danni alla cella se le sue richieste non venivano esaudite.

Nella giornata di giovedì 9 febbraio, scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza, è stato accompagnato presso la Questura di Monza e della Brianza, dove, in considerazione della sua irregolarità sul territorio nazionale e dei gravi reati commessi, il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Torino, dove è stato accompagnato e collocato da personale dell’Ufficio Immigrazione in serata. Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.(mbnews)

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