Lega Perugia. Aggressione al carcere di Capanne: “Potenziare organico polizia penitenziaria e proseguire percorso istituzione Rems in Umbria”
Perugia. “All’indomani dell’aggressione da parte di un detenuto psichiatrico ai danni di due agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Capanne a Perugia, esprimiamo massima solidarietà, vicinanza ed un augurio di pronta guarigione ai due uomini feriti – così in una nota Lorenzo Mattioni, Roberta Ricci, Luca Valigi e Davide Bonifazi consiglieri comunali del Gruppo Lega Perugia – Una delle cause di questi episodi di violenza è la carenza di organico degli agenti di Polizia Penitenziaria necessario a garantire la sicurezza all’interno delle strutture: bisogna lavorare per il potenziamento del personale evitando loro turni di lavoro massacranti.
Molto spesso, inoltre, chi opera all’interno delle carceri si trova ad avere a fare con delle ‘situazioni limite’, difficilmente controllabili: sarebbe quindi opportuno dotare del taser, al pari di tutte le forze di polizia, anche gli agenti penitenziari. Storie di ordinaria violenza come questa, cui le cronache ci hanno purtroppo abituato, sono intollerabili e devono finire una volta per tutte.
Auspichiamo che la Regione Umbria concluda il percorso già iniziato per realizzare nel più breve tempo possibile un’apposita REMS, Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza sul territorio per la cura e riabilitazione dei detenuti psichiatrici.
Come Lega ci batteremo a tutti i livelli istituzionali affinché uomini e donne in divisa che servono lo Stato possano operare nelle migliori condizioni possibili. Siamo inoltre certi – concludono i leghisti – che il nuovo Governo di centrodestra che conosce gli annosi e cronici problemi del nostro sistema carcerario, intraprenderà azioni concrete e durature con l’obiettivo di garantire l’incolumità di chi quotidianamente con spirito di abnegazione si prodiga per tutelare la sicurezza delle persone”.(umbrianotizieweb.it)