Ancora violenze in carcere a Ferrara, la Polizia penitenziaria protesta: “Pronti al digiuno”
Ennesimo episodio denunciato dai sindacati di polizia con tre agenti feriti dopo che due detenuti hanno dato fuoco alla propria stanza: “Bollettino infortuni dell’ultimo mese impietoso”
Nella tarda serata di domenica due detenuti di origine magrebina ospitati nel carcere di Ferrara, dopo aver, probabilmente, abusato di medicinali psicotropi e sostanze alcoliche prodotte artigianalmente, avrebbero dato fuoco alla propria stanza di pernottamento. Nel riportare la situazione alla normalità tre poliziotti hanno riportato lesioni.
A darne notizia sono le segreterie provinciali dei sindacati di polizia Sappe, Osapp, Sinappe, Uilpa, Uspp, Fns Cisl e Cnpp.
Secondo quanto riferito dai sindacati, durante i soccorsi, molto complicati dovendosi garantire la sicurezza di tutti i detenuti presenti nel reparto (circa 50) e di evitargli possibili intossicazioni, alcuni facinorosi avrebbero anche aggredito alcuni degli agenti intervenuti e, successivamente, si sarebbero resi protagonisti di gravi gesti autolesionistici. Per poter prestare le necessarie cure ai due detenuti responsabili delle intemperanze ci sarebbe stato bisogno dell’intervento di due autoambulanze e di un’automedica, anche in considerazione del fatto che entrambi avrebbero rivolto continue offese, minacce e sputi al medico di turno dell’istituto estense.
“Solo grazie alla grande professionalità dei Poliziotti Penitenziari intervenuti, alcuni anche richiamati in servizio dalle proprie abitazioni – raccontano in una nota i sindacati – si sono evitate possibili intossicazioni dal fumo tra la popolazione detenuta e si è riusciti a riportare in sicurezza l’intero reparto. Purtroppo, tre poliziotti, durante l’intervento teso a ripristinare le condizioni minime di sicurezza, hanno riportato lesioni che i sanitari del pronto soccorso cittadino avrebbero valutato guaribili rispettivamente in 5, 7 e 5 giorni, salvo complicazioni”.
Inevitabile la protesta delle sigle sindacali: “Il bollettino di infortuni sul lavoro patiti dal personale in divisa nell’ultimo mese è impietoso ed ha abbondantemente superato la doppia cifra. Tutto ciò è valutato inaccettabile dalle organizzazioni sindacali del Corpo che sono pronte a dichiarare il digiuno in servizio e l’astensione dalla mensa e dall’utilizzo del bar interno. È impensabile credere di poter andare avanti ancora a lungo in questa situazione e le assenze dei numerosi poliziotti infortunati iniziano a farsi sentire in modo netto sull’organizzazione del servizio e i carichi lavorativi. Nell’immediato futuro verranno prodotte ulteriori richieste all’Amministrazione Penitenziaria, con il fine di ripristinare un minimo di sicurezza e di benessere sul posto di lavoro”.(estense.com)