Non accenna a placarsi la scia di violenza che affligge le carceri italiane, purtroppo ci troviamo anche nel 2023 a riportare notizie di cronaca relative a disordini aggressioni e devastazioni

Il Delegato Regionale dell’ Al.Si.P.Pe del Triveneto Raffaele Russo , ci informa che nella serata di ieri nella Casa Circondariale di Rovigo un gruppo di detenuti ha inscenato una protesta, che e’ sfociata in disordini e devastazioni con scoppio di bombolette ,e un incendio provocato da coperte date alle fiamme che ha creato una fitta coltre di fumo nel reparto rendendo irrespirabile l’aria , disordini che per fortuna non hanno visto feriti tra il personale di Polizia penitenziaria e detenuti .

La professionalita’ del personale in servizio ha fatto si che la situazione tornasse in breve tempo alla normalita’, segnaliamo comunque ingenti danni alla struttura sopratutto all’illuminazione continua il delegato Al.Si.P.Pe. .

Gia’ da qualche settimana seguiamo la grave situazione della Casa Circondariale di Pisa, dove quotidianamente avvengono aggressioni al personale di Polizia penitenziaria , richieste iniziative immediate al Provveditorato regionale , ora anche la politica si e’ mossa con interrogazioni in Senato al ministro della giustizia come abbiamo riportato nei giorni scorsi e alleghiamo nuovamente

Ma entriamo nella cronaca di sabato 31 dicembre, nel tardo pomeriggio due agenti penitenziari feriti da un detenuto di origine italiana, proveniente dal carcere di Sollicciano , purtroppo gia’ nei giorni scorsi ribadiamo abbiamo segnalato agenti feriti da detenuti problematici provenienti per motivi di ordine e sicurezza da altri istituti della regione

Nei prossimi giorni ci sara’ l’insediamento del nuovo Capo dell’amministrazione penitenziaria Dottor Giovanni Russo ,che da subito si dovra’ occupare della grave situazione relativa alle aggressione ,ormai diventate quotidiane , e mettere in campo iniziative mirate a salvaguardare la sicurezza del personale, che ormai lavora senza serenita’.


Per concludere , esprimiamo solidarieta’ e vicinanza al personale rimasto ferito durante l’aggressione , e inviamo auguri di pronta guarigione

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