Udine, due detenuti incendiano dei materassi, intervengono i vigili del fuoco
Nel carcere di Udine due detenuti hanno incendiato dei materassi e subito dopo si sono chiusi in bagno. Fortunatamente l’incendio è stato spento dal personale di polizia penitenziaria, a cui è seguito l’intervento dei vigili del fuoco di Udine. Ancora da stabilire il motivo di tale azione avventata. Attualmente, i due carcerati responsabili dell’accaduto e tre agenti di polizia penitenziaria si trovano in ospedale a causa di una lieve intossicazione. Nonostante l’emergenza si sia esaurita in breve tempo, il carcere è stato comunque evacuato per via del fumo e i detenuti trasferiti in cortile. “Esprimo a nome dell’Amministrazione regionale la massima solidarietà alla Polizia penitenziaria che ancora una volta è costretta a confrontarsi con la situazione di estrema sofferenza in cui versa il sistema carcerario italiano”, ha dichiarato l’assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti. “Anche alla luce dei fatti successi recentemente a Milano, emerge l’assoluta priorità di programmare un piano di investimenti statali che riguardi sia l’implementazione del personale di Polizia penitenziaria sia la realizzazione di interventi edilizi per migliorare la condizione degli istituti di detenzione”, ha aggiunto l’assessore. “Non si può più ignorare quella che oggi rappresenta un’emergenza a cui lo Stato ha il dovere di dare una risposta”, ha concluso. (Rainews.it)