Otto agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Ivrea (Torino) sono stati sospesi dal servizio per un anno. Lo ha deciso il gip del tribunale eporediese, Ombretta Vanini, dopo gli interrogatori di garanzia che si sono svolti ieri in riferimento all’inchiesta della procura che vede, complessivamente, 45 indagati tra direttori, medici e agenti di polizia penitenziaria per le presunte botte e torture subite dai detenuti della casa circondariale di Ivrea. Il pubblico ministero Valentina Bossi aveva invece chiesto gli arresti domiciliari nei confronti di sedici agenti. A breve, secondo quanto si apprende, saranno probabilmente sostituti dall’amministrazione anche il direttore del carcere e il comandante della polizia penitenziaria.(lospiffero)