Il congedo della Ministra Cartabia: “Il mio contributo per una giustizia
dal volto costituzionale”
Questa mattina nel cortile della sede di Via Arenula, il saluto della Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, a tutti i dipendenti e e i collaboratori del ministero. Un saluto che è stato prima di tutto un ringraziamento: “Grazie a ciascuno di voi, uomini e donne del mondo della Giustizia”.
“Cambiano i governi, ma la vera continuità dipende da voi, da ciascuno di voi, ed è garantita dalla struttura amministrativa che c’è qua dentro. Vi auguro di svolgere ogni giorno, ogni mattina il vostro lavoro, con la certezza di essere costruttori di giustizia, qualunque sia il vostro compito”, sottolinea la Guardasigilli. Presenti al saluto anche i giovani magistrati in tirocinio, “il futuro e il giovane volto della giustizia italiana”.
Sui circa 600 giorni di mandato, la Ministra ha ricordato la ragione per cui ha accettato l’incarico: “Volevo contribuire a realizzare quel volto costituzionale della Giustizia – prosegue – che sappia dire una parola di giustizia tempestivamente a chi l’attende, che sia in grado di celebrare processi giusti, imparziali e dalla ragionevole durata, che anche quando deve usare il suo potere più tremendo – come la privazione della libertà – lo faccia sempre rispettando la dignità della persona e alimentando la sua possibilità di cambiare e la sua speranza”.