Dap: al via il piano per definire modelli d’intervento per la Polizia Penitenziaria
Un percorso a tappe che coinvolge alcuni dirigenti e funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria, in possesso di grande esperienza, per definire modelli operativi di intervento condivi sia nell’attività ordinaria sia in situazioni di maggiore criticità.
Con questa finalità ha preso il via, oggi, presso la Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale Piersanti Mattarella di Roma, un piano per la sistematizzazione, validazione e diffusione di modelli e pratiche operative per la Polizia Penitenziaria. Presenti il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Carlo Renoldi, il Direttore generale della Formazione Pietro Buffa e lo staff dell’ufficio IV Formazione.
Il piano era stato preannunciato dal Capo del Dap nella nota del 6 luglio e, più nel dettaglio, nella successiva del 12 agosto, indirizzate entrambi a tutte le organizzazioni della Polizia Penitenziaria, del Comparto funzioni centrali e della Dirigenza Penitenziaria, per offrire una “risposta complessiva, sistemica ed articolata” a temi di tale entità e in grado di supportare tutto il personale nelle forti criticità che sta attraversando il sistema penitenziario, anche attraverso una serie di iniziative formative.
Secondo una progettualità del tutto innovativa, che valorizza l’esperienza come strumento di formazione, i gruppi di lavoro, sotto la supervisione metodologica di esperti, individueranno le risposte più efficaci per gestire le situazioni critiche che si verificano più frequentemente.
Una seconda fase sarà dedicata a un programma di formazione che coinvolgerà gradualmente tutto il personale di Polizia, sia nella didattica di base sia in quella di aggiornamento professionale sia, infine, in quella rivolta ai funzionari del Corpo.(gNews)