A distanza di quasi 30 anni dall’ultimo concorso bandito per per figure direttive nell’esecuzione penale, prendono servizio 37 nuovi dirigenti che dopo un periodo di alta formazione saranno destinati all’esecuzione penale di comunità e all’esecuzione penale minorile.
A salutarli presso la scuola la Scuola Superiore dell’esecuzione penale, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia che ha ricordato come a distanza di così tanti anni dall’ultimo concorso appaia fondamentale la loro presenza. “Carichi di nuove energie, sarete voi a portare sul territori nuovo ossigeno e a imprimere un nuovo dinamismo all’esecuzione penale di comunità e all’esecuzione penale minorile” – ha sottolineato la Guardasigilli.
La Ministra ha ribadito poi come il ruolo chiamato a svolgere è: “complesso e delicato, in una ricerca di equilibrio costante e mutevole dove gli operatori della giustizia che popolano gli uffici e i servizi che sarete chiamati a guidare devono saper declinare e dosare sostegno e controllo, empatia e fermezza. Devono sostenere con forza il diritto alla speranza di ciascuno”.