Sono state sette – un oro, 2 argenti e 4 bronzi – le medaglie raccolte dai 14 atleti della Polizia Penitenziaria che hanno gareggiato nei Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria.
Il metallo più prezioso dalla veterana del nuoto azzurro Ilaria Bianchi, vittoriosa con il quartetto della staffetta mista dopo aver conquistato il bronzo individuale nei 100m farfalla.
I due argenti sono arrivati nell’atletica da Eloisa Coiro (800m, con il nuovo primato personale di 2’01”40) e nel pugilato con Gianluigi Malanga, che nella finale dei 63kg ha ceduto all’algerino Abdelli.
Tornano a casa con il bronzo Giuseppe Canonico, ancora nella boxe (60kg), Veronica Brunori nel karate (55kg) e Cristiano Ficco nel sollevamento pesi (102kg di strappo, terzo anche nella classifica ufficiosa del totale olimpico grazie al 4° posto ottenuto nello slancio).
Il bottino delle Fiamme Azzurre sarebbe stato ancora più importante con un pizzico di fortuna in più: hanno infatti sfiorato il podio, perdendo le rispettive finali per il bronzo, Niagol Stoyanov nel singolo maschile di tennis tavolo, il lottatore Ignazio Sanfilippo nei 67kg della greco-romana, Nicole D’Isanto nei 63kg di judo e l’arciere Alessandro Paoli nella prova a squadre di arco olimpico. Quarto posto anche per la discobola Stefania Strumillo, mentre una menzione di merito spetta al giovane Simone Barontini, che è stato sesto in quella che è stata forse la gara di maggior spessore tecnico del programma atletico, gli 800 metri, demolendo il suo primato personale in 1’45”92.
Alla XIX edizione della importante manifestazione multisportiva hanno preso parte anche il judoka Diego Rea (60kg) e Jordy Piccolin, nella gara a squadre del tennis tavolo. Pur convocata per la staffetta veloce dell’atletica, non è scesa in pista Chiara Melon: per la cronaca la 4x100m femminile ha poi vinto la medaglia d’oro.(gNews)