Carceri del Lazio, Ciacciarelli: la Regione solleciti il ministero competente
“Ancora un agente della polizia penitenziaria aggredito nel Lazio, stavolta a Regina Coeli. A lui vanno la mia totale solidarietà e l’impegno per garantire più sicurezza nelle carceri. Ho presentato diverse interrogazioni a Zingaretti in questi anni per sapere quali provvedimenti la Regione intende assumere presso i competenti uffici Ministeriali , allo scopo di chiedere maggiori risorse umane e strumentali e per ripristinare le normali condizioni di operabilità lavorativa, nelle carceri del Lazio ed in modo specifico in quelle della provincia di Frosinone. La drammatica situazione carceraria nel Lazio ed in particolare in provincia di Frosinone è nota a tutti, a tutti i livelli e da tempo; La Regione Lazio è stata più volte sollecitate, sia dalla politica che dalle rappresentanze sindacali, ad intervenire presso le autorità carcerarie competenti, per assumere inziative coerenti con il contesto regionale di riferimento, allo scopo di chiedere maggiori risorse umane e strumentali e per ripristinare le normali condizioni”.
“Il Personale della Polizia Penitenziaria svolge sul territorio una imprescindibile attività, di prevenzione, sicurezza, custodia e vigilanza, sia garantendo l’ordine all’interno degli istituti di prevenzione e pena tutelando la sicurezza, sia nell’espletamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e di pubblico soccorso; la situazione delle carceri nel Lazio ed il conseguente disagio della Polizia Penitenziaria deve essere risolto in tempi rapidi, con una azione forte e sinergica tra Istituzioni e a vari livelli di competenza.”
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale della Lega Lazio Pasquale Ciacciarelli. (linchiestaquotidiano)