I sindacati Sappe, Oaspp, Sinappe e Cgil Fp in una nota annunciano lo stato di agitazione di tutto il personale di Polizia penitenziaria di Matera. Di seguito le motivazioni nella nota integrale.
Le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente documento, più rappresentative del Corpo di Polizia penitenziaria, a seguito dell’incontro avuto in data 18 febbraio 2022 con il Provveditore di Puglia e Basilicata, ove lo stesso non ha dato nessuna garanzia circa l’arrivo di nuove unità di Polizia penitenziaria dichiarano lo stato di agitazione di tutto il personale di polizia penitenziaria di matera.
Si dichiara che lo stato di agitazione di tutto il Personale persisterà fin quando non arriveranno nuove unità di Polizia penitenziaria o garanzia in tal senso a breve termine.
La grave carenza di organico costringe i Poliziotti penitenziari a condizioni di lavoro non più accettabili, turni massacranti, turni notturni eccedenti il tetto che la norma stabilisce, turni che superano ormai anche le 12 ore consecutive di servizio, grave e persistente dequalificazione dei sottufficiali.
Il Personale di Polizia penitenziaria ormai si sente frustrato, delegittimato ed abbandonato da un’Amministrazione sorda e cieca ai molteplici problemi.
Vista l’immobilità del Provveditore Regionale, sarà richiesto un incontro con il Direttore Generale dell’Amministrazione penitenziaria e con il Signor Prefetto di Matera, per denunciare e far comprendere meglio ai vertici penitenziari che la carenza di uomini, mezzi e risorse oltre che grave è pericoloso per tutti, cittadinanza compresa.