Bando 976 allievi agenti Polizia penitenziaria: obbligo vaccinale

E’ stato pubblicato, nel sito del ministero della Giustizia, un avviso riguardante il bando a 976 posti di allievo agente nei ruoli maschile e femminile del Corpo di polizia penitenziaria, indetto con PDG 10 settembre 2020 (Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – n. 80 del 13 ottobre 2020).

La comunicazione riguarda l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 che, a decorrere dal 15 dicembre 2021, è esteso al personale del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e degli istituti penitenziari per adulti e minori.

Come previsto dalla circolare GDAP-0456756 del 9 dicembre 2021 l’obbligo include anche gli allievi agenti di Polizia penitenziaria in formazione, anche nella considerazione che l’attività formativa comprende i tirocini presso le strutture penitenziarie.

Quindi,  i vincitori del concorso, che non l’avessero già fatto, sono invitati ad aderire alla campagna vaccinale. La mancata adesione comporterà la sospensione dalla frequenza del corso di formazione, fino alla regolarizzazione dell’obbligo vaccinale.

PRESCRIZIONE PER I CANDIDATI VINCITORI DI CONCORSI PUBBLICI

Il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, ha introdotto l’art. 4-ter nel testo del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76.

Per l’effetto, a decorrere dal 15 dicembre 2021, è esteso al personale del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e degli istituti penitenziari per adulti e minori, l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2.

Tale obbligo include anche gli allievi agenti di Polizia penitenziaria in formazione, anche avuto riguardo alla circostanza che l’attività formativa comprende i tirocini presso le strutture penitenziarie, giusto quanto previsto dalla circolare GDAP-0456756 del 9 dicembre 2021.

Ciò premesso i vincitori del concorso, che non l’avessero già fatto, sono invitati ad aderire alla campagna vaccinale. La mancata adesione comporterà la sospensione dalla frequenza del corso di formazione, fino alla regolarizzazione dell’obbligo vaccinale, nei limiti comunque del periodo massimo di assenze previsto ai sensi dell’articolo 7, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443.(gNews)

Roma, 15 dicembre 2021

Il Direttore Generale
Massimo Parisi

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