Poliziotti penitenziari della Casa Circondariale di Varese sono stati formati all’uso del defibrillatore grazie a SOS Malnate
VARESE, 10 dicembre 2021-Continuano i corsi di formazione per l’uso dei defibrillatori organizzati da SOS Malnate per le forze dell’ordine e per gli operatori della nostra sicurezza.
Dopo aver formato i Carabinieri delle stazioni di Varese e Malnate, gli agenti della Polizia di Stato di Varese, gli agenti della polizia locale di Malnate e i finanzieri della Guardia di Finanza di Gallarate e Cantello, gli istruttori di SOS Malnate hanno provveduto a formare all’uso dei defibrillatori anche gli agenti della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Varese.
La formazione, distribuita su 4 giornate dal 16 al 30 novembre, ha coinvolto 21 agenti. Oggi, venerdì 10 dicembre, sono stati consegnati gli attestati BLSD di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce.
“Siamo molto orgogliosi di aver fornito agli agenti della Casa Circondariale di Varese della formazione necessaria all’uso dei defibrillatori e ringraziamo la dott.ssa Carla Santandrea, direttrice della Casa Circondariale, per aver aderito all’iniziativa proposta e gli istruttori e i volontari di SOS per l’impegno profuso anche in questa occasione “ ha commentato il Presidente di SOS Malnate Massimo Desiante “aggiungiamo un altro tassello al progetto che da anni stiamo realizzando: offrire la nostra formazione agli operatori della nostra sicurezza che in molti casi si trovano per primi ad operare in situazioni di emergenza e che possono fare la differenza durante una situazione di pericolo. ”
“Questa serie di incontri sono stati strutturati in collaborazione con il responsabile interno della formazione, Sostituto Commissario Arcidiacono, con l’obiettivo di trasmettere conoscenze utili al personale che ha aderito da subito numeroso e vi ha partecipato con forte interesse apprezzando in particolare modo la capacità comunicativa, la serietà e la professionalità dei docenti appartenenti all’associazione SOS Malnate” – ha sottolineato la dott.ssa Carla Santandrea – “Una sinergia importante che ha contribuito ad arricchire il bagaglio dei poliziotti penitenziari offrendo loro nuovi strumenti e metodi di intervento utili alla loro professione”.(varese7press)