E’ stata confermata dagli ispettori dell’Ente Unico nazionale di accreditamento Accredia l’adeguatezza del Laboratorio Centrale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) per la Banca dati Nazionale del DNA ai requisiti richiesti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2018. Si è trattato della prima visita di valutazione dopo la certificazione di conformità alla nuova edizione della normativa, ottenuta il 29 luglio 2020.
Nel corso dell’audit, effettuato il 25 e il 26 ottobre, gli ispettori hanno espresso valutazioni positive in particolare sulla strumentazione, sui metodi adottati dal laboratorio e sulla competenza tecnica del personale.
Istituito con legge 85/2009, il Laboratorio centrale per la Banca dati Nazionale del DNA esegue le analisi dei campioni biologici sulla base di parametri indicati dallo European Network of Forensic Science Institutes (ENFSI), allo scopo di uniformare i profili genetici inseriti in Banca dati Nazionale, assicurando la qualità dei risultati analitici ottenuti con metodi a norma ISO/IEC 17025. L’accreditamento, che conferma la competenza tecnica del Laboratorio è, pertanto, requisito imprescindibile per lo scambio internazionale di informazioni genetiche determinanti l’identificazione personale.
Il flusso di dati dal Laboratorio Centrale al database, istituito presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è continuo e centinaia sono state le risposte di concordanza positiva, i cosiddetti match, con i profili genetici relativi ai reperti biologici acquisiti nel corso di procedimenti penali dalle Forze di Polizia.(gNews)