Atti Parlamentari
Camera dei Deputati, seduta del 5 ottobre , interrogazione al Al Ministro della giustizia dell’Onorevole TRANO rivolta Al Ministro della giustizia
TRANO. — Al Ministro della giustizia. —
Per sapere – premesso che:
il 19 settembre 2021, all’interno del carcere di Frosinone, un detenuto ha pun-tato una pistola a un agente della polizia penitenziaria, ha sparato ad altri tre dete-nuti che tre giorni prima lo avevano aggre-dito e ha poi telefonato al suo avvocato chiedendogli consigli su come a quel punto comportarsi; stando a quanto riportato dalla stampa e alle dichiarazioni rese dallo stesso capo del Dap, Bernardo Petralia, l’autore del triplice tentato omicidio è riuscito a otte-nere l’arma, una semiautomatica Bernar-delli calibro 7,75, con matricola abrasa, grazie a un drone; la pistola sarebbe stata dunque por-tata con il velivolo senza pilota fino alla finestra del detenuto, che ha semplice-mente allungato una mano e poi, chie-dendo di uscire dalla sua cella per andare a fare una doccia, fatto fuoco; si tratta di un episodio gravissimo, che non conosce precedenti negli ultimi 50 anni nelle carceri italiane, e che si è verificato tra l’altro in una sezione di alta sicurezza; stando sempre a quanto riportato dalla stampa, sono però almeno cinque anni che si susseguono gli allarmi su telefonini, droga e oggetti vari recapitati nelle carceri con i droni, senza che il Dipartimento dell’am-ministrazione penitenziaria abbia fatto niente per schermare le stesse carceri; a quanto pare sarebbero stati ignorati anche gli allarmi lanciati dall’Antimafia; a Frosinone, stando alle dichiarazione di di-rigenti del Dap, ogni settimana vi sarebbe un’incursione con i droni –: se sia a conoscenza dei fatti esposti; se sia stato accertato per quanto di compe-tenza come sia possibile per un detenuto in regime di alta sicurezza chiedere all’e-sterno, dopo un pestaggio, un’arma e riceverla senza troppe difficoltà nel giro di appena tre giorni; se sia stata fatta luce sul mancato allarme dopo che il drone è stato inquadrato dalle telecamere del carcere e sul mancato trasferimento dell’autore del triplice tentato omicidio e delle tre vittime dopo il pestaggio, considerando anche che a fronteggiarsi sono stati due esponenti del pericoloso clan camorristico Lo Russo;
per quale ragione sinora nulla sia stato fatto per schermare le carceri dai droni e il Dap abbia assicurato interventi solo dopo la scampata strage a Frosinone; cosa si intenda fare per garantire reale sicurezza all’interno delle carceri, a tutela anche della polizia penitenziaria che vi opera. (4-10334)