Aggressione a un poliziotto della Penitenziaria, Barbera (Fratelli d’Italia): “Lo Stato non si dimostri debole, gli agenti della penitenziaria vanno tutelati in tutti le sedi, difendono la sicurezza di tutti noi”
Ancora una volta, l’ennesima, assistiamo a un’aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria all’interno delle carceri, in questo caso nella casa circondariale di Enna. Siamo stanchi di vedere gli agenti della penitenziaria essere messi a rischio. Siamo stanchi di vedere che la loro vita venga messa a rischio perché non sono sufficientemente tutelati dallo Stato”.
Interviene così il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Carmelo Barbera, a seguito dell’aggressione ai danni di un assistente capo della Polizia penitenziaria
“Anziché essere tutelati, molto spesso accade che gli agenti della polizia penitenziaria vengano presi di mira con ingiustificati attacchi o accuse da parte di forze politiche appartenenti al centrosinistra – prosegue Barbera -. Noi sul punto non abbiamo alcun dubbio: essi vanno tutelati poiché svolgono un servizio fondamentale per lo Stato e per la sicurezza di tutti noi. Non è possibile che lo Stato, rispetto alle aggressioni ai danni degli agenti di polizia penitenziaria da parte dei detenuti si dimostri debole. Lo Stato ha il dovere di dimostrarsi forte e gli agenti devono essere tutelati”.
“Rivolgo infine un invito agli agenti di polizia penitenziaria e ai loro sindacati: il nostro partito è disponibile a incontrarli per poter rappresentare anche al Prefetto o, per i nostri canali anche direttamente a Roma, le loro esigenze e le loro necessità”.(ennaora)