Nota stampa – Carcere Frosinone, Giustizia (M5S): fatto di gravità inaudita, necessarie dimissioni dei responsabili
Carcere Frosinone, Giustizia (M5S): fatto di gravità inaudita, necessarie dimissioni dei responsabili
Roma 20 settembre: “Siamo di fronte a fatto di una gravità inaudita. Crediamo che siano doverose le dimissioni del direttore del carcere, del comandante e del provveditore. Il segnale che un’arma da fuoco possa entrare in un carcere ed essere usata da un detenuto è qualcosa per cui servono provvedimenti severi immediati. Prendiamo atto della recente istituzione da parte della ministra Cartabia di una commissione per la innovazione del sistema penitenziario, ma avvertiamo la necessità che questa azione programmatica di studio, sia accompagnata subito dall’adozione di urgenti misure di contenimento delle criticità. Necessità di prevedere adeguati presidi negli istituti da parte della dirigenza penitenziaria e di polizia penitenziaria, direttori e comandanti presso tutti gli istituti penitenziari, con la velocizzazione delle procedure di reclutamento dei nuovi direttori in corso, con una più razionale redistribuzione della dirigenza di Polizia penitenziaria, oggi cospicua grazie al c.d. riordino degli istituti. Devono necessariamente essere rivisti gli organici di Polizia e non, effettivi e disponibili, presso gli istituti, ponendo la massima attenzione al fenomeno della dispersione per effetto della mobilità degli operatori verso i servizi e gli uffici di coordinamento, con il coinvolgimento delle OO.SS. Si devono ripensare i meccanismi stessi di mobilità ordinaria oggi in vigore, per effetto dei quali si assiste al fenomeno per cui negli istituti del centro-sud, che insistono su territori pure a rischio, l’età anagrafica del personale di Polizia è molto più elevata di quello impegnato al Nord, mediante la previsione dell’assegnazione di aliquote di diretta assegnazione delle nuove leve anche al centro-Sud. In continuità con il lavoro svolto dagli Stati Generali, si ritiene necessario quindi procedere anche ad affrontare le gravi necessità poste dal complesso delle strutture disponibili, in molti casi fatiscenti per i detenuti e per chi ci lavora, delle attività da promuovere negli istituti in sicurezza, con il presidio del personale di Polizia che in molti istituti non è adeguato. Occorre quindi una rinnovata attenzione governativa per le risorse che necessita la complessa macchina penitenziaria”
Le senatrici e i senatori M5S della commissione Giustizia(AGENPARL)