Nella mattinata di ieri, mentre i rappresentanti sindacali erano in videoconferenza con il Signor Provveditore, all’interno della Casa Circondariale di Pesaro si consumava l’ennesimo evento critico.

Un detenuto di origine africana, snervato e stanco di attendere l’autorizzazione da parte del Direttore per effettuare un colloquio con la sua compagna (in attesa di un bambino), all’ennesima risposta negativa pervenuta dagli uffici competenti, è andato in escandescenza tanto da scatenare la sua incontenibile furia verso il personale presente.

Dapprima ha tentato di colpire con una penna il personale di polizia penitenziaria in servizio, che solo grazie ad “un aiuto divino”, ovvero il parroco dell’Istituto che in quel momento era presente, il quale ha letteralmente fermato il detenuto facendolo desitere da compiere atti sconsiderati.

Successivamente è intervenuto l’Ispettore di Sorveglianza Generale, il quale nel tentativo di calmare il detenuto in preda ad una forte crisi di rabbia, lo ha accompagnato dal comandante di reparto, dove nell’immissione presso le stanze d’attesa, il detenuto in uno scatto d’ira ma in maniera del tutto accidentale, ha chiuso con forza il cancello schiacciando le dita di una mano del malcapitato Ispettore di sorveglianza, che ha poi dovuto ricorrere alle cure del locale nosocomio, riportando diversi giorni di prognosi.

“Non è intenzione nostra – commentano i rappresentanti sindacali – entrare in merito al rilascio delle autorizzazioni ad effettuare colloqui e telefonate da parte del Direttore, ma quanto accaduto nella giornata odierna poteva essere indubbiamente evitato, visto che subito dopo il detenuto è stato autorizzato ad effettuare il colloquio con la propria compagna.

A questo punto ci chiediamo e soprattutto Vi domandiamo per quanto altro tempo ancora dobbiamo subire le scelte sbagliate, la gestione fallimentare dell’attuale Direzione pesarese? Cos’altro deve accadere per fa sì che questo stillicidio termini?

Oggi più che mai, ribadiamo e continuiamo le forme di protesta messe in atto da tutto il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’Istituto di Pesaro: – dal 6 settembre c.a. autoconsegna del Personale di Polizia Penitenziaria fino alle ore 18:00; – lunedì 20 Settembre manifestazione di protesta all’esterno dell’Istituto di Pesaro; – da lunedì 27 settembre il Personale di Polizia Penitenziaria si asterrà dalla fruizione della M.O.S.

Non ci fermeremo fino a quando non vedremo: – l’avvicendamento dell’attuale Direttore dell’Istituto Pesarese, – il rientro o la nuova assegnazione di un Comandante di Reparto Titolare”, conclude la nota dei rappresentanti sindacali.(viverepesaro)

LE SEGRETERIE REGIONALI MARCHE

SAPPE OSAPP SINAPPE UILPA USPP FP-CGIL FNS- CISL
SILVESTRI NICHILO BRUNI CHIATTI SCOGNAMIGLIO PATRUNO CENTI

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