Ancora violenza nel carcere di Villa Fastiggi, detenuti minacciano e aggrediscono gli agenti
Nel tardo pomeriggio di ieri, verso le ore 19.40, tre detenuti extracomunitari, in evidente stato di alterazione, hanno rifiutato di rientrare nelle proprie celle, minacciando e oltraggiando il personale presente.
I detenuti visto l’irremovibilità degli agenti nel far rispettare le regole detentive, all’ennesimo invito a rientrare nelle proprie celle, hanno aggredito il personale presente spintonando un agente verso la cella, per poi strappargli la mascherina e colpirlo più volte verso il volto, situazione che non ha avuto risvolti drammatici grazie al pronto intervento del restante personale accorso e al ritrovamento, nella disponibilità di uno dei reclusi, di un coltello rudimentale.
L’agente aggredito e il collega intervenuto sono dovuti ricorrere alle cure mediche riportando sette giorni di prognosi.
Le organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Cnpp, Cgil, nel denunciare l’accaduto, esprimono la propria vicinanza e solidarietà al personale pesarese oggetto della vile aggressione, rappresentando inoltre come dette situazioni siano direttamente collegate all’assenza di interventi da parte dell Autorità Dirigente, considerato che il principale attore dell’aggressione, già si era reso protagonista di un tentativo di aggressione ed è destinatario di un provvedimento di espulsione ancora non attivato.
Le oo.ss. che rappresentano la quasi totalità del personale, dicono basta, all’assenza di intervento, ai mancati riscontri sulle criticità dell istituto pesarese e indicono lo stato di agitazione che vedrà concretizzarsi con le azioni di autoconsegna e sit in di protesta, in assenza di immediato intervento da parte del dipartimento dell amministrazione penitenziaria, con la rimozione del direttore della struttura pesarese e l’assegnazione di un comandante titolare.
I sindacati chiederanno inoltre un incontro ufficiale al sig.prefetto della citta di Pesaro Urbino, per poter meglio argomentare le numerose problematiche lavorative del personale, che più di una volta hanno creato disordini e avuto ripercussioni anche sulla sicurezza dei cittadini pesaresi.(viverepesaro)